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Regione Piemonte

Randagismo

Per assicurare la tutela ed il mantenimento dei cani randagi presenti sul territorio, i comuni aderenti all’Unione hanno stipulato una convenzione con il “Gruppo Cinofilo Valentino”

SERVIZIO RANDAGISMO DELL’UNIONE

L’Unione del Fossanese non dispone di un canile proprio. Per assicurare la tutela ed il mantenimento dei cani randagi presenti sul territorio, i comuni aderenti all’Unione hanno stipulato una convenzione con il “Gruppo Cinofilo Valentino” sito in frazione Murazzo referente dei Comuni di Fossano, Genola, Montanera, Salmour, Sant’Albano, Trinità e il “Pinco Pallino Club” sito in frazione Cussanio referente del Comune di Cervere.
Nel canile non troverete “prigionieri” ma ospiti, rispettati ed amati; tuttavia ognuno di loro attende con ansia di trovare un amico per la vita? Visitando il canile perciò incontrerete decine di simpatici cuccioli ed ex cuccioli che vi chiederanno a gran voce di essere portati con voi? naturalmente solo se lo volete! Ricordate comunque che l’adozione di un cane è un atto di consapevolezza!! E deve essere effettuata sapendo che chi adotta un cane se ne assume la cura ed ha la responsabilità del suo benessere. Per evitare situazioni di maltrattamento l’ANPA di Fossano (il sindacato degli amici a 4 zampe) si recherà nella nuova casa dell’animale per valutarne le condizioni e l’”umanità” del trattamento riservatogli.

Anagrafe canina informatizzata 
La Regione Piemonte ha istituito, con la Legge Regionale 19 luglio 2004, n.18, successivamente modificata con la Legge Regionale 4 Luglio 2005, n.9 (Proroga dei termini), l’anagrafe canina informatizzata che consente di registrare tutti i cani presenti sul territorio regionale.
A partire dal 5 novembre 2004 gli animali nati o acquistati devono essere identificati tramite microchip da applicarsi entro 60 giorni dalla nascita o comunque prima della vendita. I cani identificati prima di tale data con il tatuaggio mantengono l’identificativo precedente e non devono essere nuovamente identificati con il microchip.
Un servizio gratuito di inserimento del microchip viene effettuato dal Servizio veterinario dell’ASL per i cani il cui tatuaggio non risulti più leggibile.
Tutti gli animali possono in questo modo essere registrati nella banca dati regionale unitamente alle loro caratteristiche (razza, sesso, età, colore, etc.) ed ai dati del proprietario. La banca dati regionale consente di risalire in tempi brevi ai proprietari dei cani smarriti o abbandonati riducendo il randagismo e diminuendo il numero di animali nei canili.

ATTENZIONE!! Per i trasgressori di queste normative è prevista una sanzione amministrativa che va dai 38 ai 232 €.

Se nasce una cucciolata…

Tutti i cani devono essere identificati entro il 60° giorno di vita o comunque prima di qualsiasi cambiamento di proprietà dell’animale. I proprietari delle cucciolate o di cani non identificati possono rivolgersi per prenotare l’identificazione al Servizio Veterinario dell’ASL di via Lancimano 51 aperto il lun. e il ven. 10.30-12.30 e il merc. 8.30-12.30. Il costo è di 3,50 € per i cani adulti (+ di 60 gg. di vita) e di 3 € per i cuccioli. L’identificazione verrà eseguita 1 volta al mese (solitamente l’ultimo giovedì del mese) in zona Foro Boario, presso la “sala tatuaggi cani”, dalle 9.00 alle 10.00 del mattino. Per l’intervento è necessario recarsi all’appuntamento con il cane, portando con sé documento d’identità e codice fiscale. Oppure, se si preferisce, è possibile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia (con pagamento parcella). Se il cane acquistato è già stato identificato, è necessario segnalare al Sevizio veterinario il cambio di proprietà dell’animale. NON è in ogni caso necessario rivolgersi agli Uffici comunali per la compilazione della scheda segnaletica.
… e se mi perdi ?

Nel caso di smarrimento del cane il proprietario è necessario farne segnalazione alla Polizia Locale del corpo Unificato dei Vigili Urbani entro 3 giorni dallo smarrimento.

… e se mi trovi ?

Nel caso di ritrovamento di un cane è necessario darne subito comunicazione alla Polizia Locale dell’Unione. Se il cane è identificato, tramite l’anagrafe canina è possibile risalire immediatamente al suo proprietario.

Per allevatori e commercianti di cani…

Sono vietate la cessione, la vendita, ed il passaggio di proprietà di cani non registrati all’anagrafe canina o non identificati. Chiunque acquista, vende o detiene a scopo di commercio cani non registrati all’anagrafe canina e non correttamente identificati è punito con la sanzione amministrativa da € 77,00 a € 464,00.

 

I medici veterinari autorizzati
I medici veterinari liberi professionisti che intendono identificare i cani con il metodo del microchip devono essere autorizzati dall’ASL di residenza o, nel caso di residenza extraregionale, dall’ASL di esercizio professionale.
È pertanto necessario presentare domanda di autorizzazione all’applicazione di microchip all’Ufficio anagrafe dell’Area di Sanità animale dell’ASL.
Il veterinario autorizzato deve rispettare le indicazioni operative definite dalla L.R. 18/2004 e le procedure operative emanate dalla Direzione di Sanità pubblica della Regione Piemonte Regole per l’identificazione. L’inadempienza agli obblighi previsti comporta la revoca dell’autorizzazione.
Per l’identificazione dell’animale è necessario applicare il microchip e compilare la Scheda di identificazione rilevando i dati segnaletici dell’animale e le generalità del proprietario e dell’eventuale detentore.
La scheda deve essere inviata al Servizio Veterinario dell’ASL competente che provvede all’inserimento dei dati nella Banca Dati Regionale.

Pagina aggiornata il 29/02/2024

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